Il ciclo di lavorazione dei cambrioni in acciaio, presso lo stabilimento della MI.TE.A. S.p.A. si articola nelle seguenti fasi di lavorazione:
1) taglio acciaio
Il taglio dell’acciaio avviene tramite apposita macchina taglierina. Il nastro di acciaio C60 ricotto e globulizzato, acquistato all’esterno, viene posizionato su apposito svolgitore. Il nastro viene svolto e fatto passare in un’apposita matrice di coltelli, che tagliano l’acciaio in strisce. Le strisce di acciaio tagliato vengono riavvolte in bobine, vengono pesate e immagazzinate, pronte per essere prelevate dagli operatori del reparto presse per lo stampaggio dei cambrioni.
2) stampaggio cambrioni
Lo stampaggio dei cambrioni in acciaio avviene nel seguente modo: Viene prelevato, in base alla larghezza e allo spessore del cambrione da realizzare, il nastro di acciaio tagliato in magazzino. Lo stesso nastro viene posizionato su un apposito svolgitore, montato a fianco della pressa, viene svolto e fatto passare sotto gli stampi che, mediante la deformazione a freddo, realizzano i cambrioni. Questi ultimi vengono disposti in apposite casse in lamiera e successivamente depositati in magazzino in attesa di essere temprati.
3) tempra
La tempra non e' altro che un trattamento termico al quale i cambrioni in acciaio vengono sottoposti. Le casse di cambrioni stampati vengono prelevati dal magazzino e depositati all’imbocco del forno di tempra nel quale camminano ad una temperatura compresa tra 800-1000 °C. Successivamente i cambrioni vengono raffreddati drasticamente mediante immersione nell’olio. La tempra conferisce al cambrione un’elevata durezza ma nello stesso tempo un’estrema fragilità che viene eliminata attraverso un ulteriore trattamento termico: il rinvenimento.
4) lavaggio
I cambrioni, dopo l’immersione in olio, vengono lavati mediante il passaggio in una emulsione di acqua, in apposite lavatrici.